Sapevi che esistono delle imposte per chi vende il proprio immobile? E sapevi che dovrai affrontarne altre anche in altri casi? Ci sono alcuni aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si tratta di imposte e di vendita di un immobile. Chi si affaccia per la prima volta al settore immobiliare e vuole semplicemente vendere il proprio appartamento deve capire quali sono le tipologie di imposte a cui andrà incontro. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Tipologie di imposte per vendita di immobili
Prima di parlare delle tipologie di imposte da affrontare bisogna capire gli aspetti da considerare in questo calcolo. Innanzitutto, è opportuno tenere a mente il tempo trascorso dal momento dell’acquisto, la tipologia di persona che ha abitato l’immobile e come il proprietario è entrato in possesso dell’immobile stesso.
Analizziamo le due casistiche più importanti. Se hai deciso di vendere casa dopo 5 anni, in questo caso non sarai obbligato al pagamento dell’IRPEF sulla plusvalenza e non dovrai pagare nessun’altra forma di imposta. Questo avviene anche nel caso tu abbia usufruito di agevolazioni fiscali.
Invece, nel caso in cui tu voglia vendere la prima casa prima dei 5 anni, sarai sottoposto al pagamento dell’IRPEF nel caso in cui ottenessi una plusvalenza. Tuttavia, ci sono delle agevolazioni di cui tener conto e che riguardano il modo in cui si ottiene l’immobile e da chi lo si ottiene.
Infatti, sarai esentato da ogni forma di tassazione sulla vendita nel caso in cui:
in qualità di proprietario hai utilizzato l’immobile come abitazione principale (residenza anagrafica) nel periodo tra l’acquisto e la vendita
hai acquisito l’immobile tramite successione ereditaria
hai ricevuto l’immobile sotto forma di donazione
Nel caso di donazione, però, per accedere a questa agevolazione fiscale è necessario che siano trascorsi più di 5 anni dalla costruzione della casa da parte di chi ha fatto la donazione.
Vendere una seconda casa: di quali tasse parliamo?
E nel caso in cui tu voglia vendere la seconda casa? Cosa bisogna sapere? Anche in questo caso bisogna fare una distinzione se sono decorsi o meno 5 anni dall’acquisto.
Se vendi una casa dopo 5 anni, non dovrai sostenere alcun tipo di pagamento. Nel caso in cui fosse prima dei 5 anni, la plusvalenza sarà soggetta a tassazione, in due maniere diverse.
Nel primo caso, si parla di tassazione ordinaria e il guadagno confluisce tra i “redditi diversi” quando si fa la dichiarazione dei redditi. Invece, il secondo metodo è la tassazione separata che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 26%.
Ecco come funziona la tassazione e le imposte in Italia per chi decide di vendere casa. Come hai potuto vedere, i costi da sostenere possono essere potenzialmente elevati. Airhome si occupa di ottimizzare il processo di ricerca e di stima dei costi degli immobili e ti lascia più tempo da dedicare a tutte le questioni burocratiche relative alla compravendita di un immobile.